L’Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata) è una specie di anfibio rigorosamente protetta dalle normative, tra cui la Direttiva 92/43/CEE Habitat.
In Lombardia la Bombina variegata è tra gli anfibi più minacciati: lo stato di conservazione è cattivo e con trend in declino e, soprattutto, negli ultimi tre decenni, le sue popolazioni hanno subito una drastica riduzione delle abbondanze, la frammentazione o addirittura l’isolamento dei nuclei relitti, con impoverimento genetico e fenomeni di estinzione locale.
Per invertire questo trend negativo e riportare la specie in uno stato di conservazione adeguato, il piano strategico per la conservazione di Bombina variegata in Lombardia prevede anche l’allevamento ex situ, con la fondazione di un nucleo riproduttivo in una struttura protetta che possa costituire una risorsa biologica e genetica permanente da impiegare per supportare le popolazioni naturali a maggiore rischio di estinzione. A tale scopo, grazie al progetto Life Gestire 2020 e con la collaborazione del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, è stato avviato un centro sperimentale per la riproduzione ex situ di Bombina variegata.
Recentemente, anche grazie alla collaborazione le Gev (Guardie ecologiche volontarie) della Comunità Montana Valle Seriana, alcune ovature di questa specie sono state prelevate da una delle principali popolazioni sorgenti, per essere allevate presso il centro in condizioni controllate. Una parte dei girini che nasceranno costituiranno il nucleo riproduttivo residente, un’altra è destinata agli interventi di conservazione in situ, che prevedono il rilascio controllato di individui provenienti dal centro. Tale attività permetterà il rinforzo delle popolazioni a rischio e la ricostituzione di nuclei vitali in grado di autosostenersi, dove la specie era storicamente presente.
Uova di Bombina variegata
