Il Prioritised Action Framework (PAF 2014-2020 aggiornamento 2018 – PAF 2021-2027) è il Quadro delle Azioni Prioritarie, documento di pianificazione pluriennale in cui si individuano le priorità d’intervento per la Rete Natura 2000 in Lombardia, elaborato nel Progetto LIFE GESTIRE.

Il PAF dà una panoramica introduttiva di Rete Natura 2000, della normativa vigente, dello stato di conservazione di habitat e specie in Lombardia e dei fattori di rischio. Il focus del documento riporta la stima dei costi di gestione di Rete Natura 2000, gli obiettivi di conservazione strategici, la descrizione delle misure fondamentali per raggiungerli e le fonti di finanziamento da attivare per realizzarle.

Il PAF sottende una strategia pluriennale molto complessa che potrà essere implementata in un arco temporale più ampio di quello del progetto GESTIRE2020. Pertanto GESTIRE2020 implementa le priorità e le misure di conservazione più urgenti evidenziate dal PAF. Le azioni del progetto saranno impostate in un’ottica di lungo termine, in modo da assicurare,  dopo la fine del progetto, l’attuazione dell’intero PAF.

Per valutare fino a che misura GESTIRE2020 riuscirà a attuare le azioni prioritarie del PAF, è  previsto il monitoraggio dell’impatto del progetto sulla realizzazione del PAF (azione D4), tramite la definizione di alcuni indicatori e la raccolta dei dati, che serviranno per quantificare e valutare il livello di raggiungimento delle priorità di conservazione, anche sulla base degli altri monitoraggi previsti: 1. monitoraggi su habitat e specie, azione D1 , e  2. monitoraggio socio-economico, azione D2 (vedi Metodologia monitoraggio socio-economico, 2017  e  Rapporto di monitoraggio socio economico ex-ante, 2018).

I risultati del monitoraggio potranno essere utilizzati per il riesame biennale del PAF – previsto dalla direttiva Habitat – anche per valutare la necessità di un suo aggiornamento alla luce di una migliore conoscenza delle misure da adottare. La verifica costante del grado di attuazione del PAF permetterà di migliorare la gestione di Natura 2000 ed eventualmente di riorientare le politiche attraverso la rimodulazione delle priorità di azione.

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