Comunicare con efficacia è fondamentale per promuovere le attività dell’ATE e raggiungere un pubblico sempre più ampio. Ma come fare? Parti da una strategia e pensa alle azioni concrete (piano di comunicazione) da mettere in atto. Tieni monitorati i risultati e modifica il tuo piano in base alle indicazioni che hai raccolto.

Nei seguenti step vedremo, in maniera riassuntiva, questi due passaggi e un approfondimento dedicato agli eventi: la comunicazione degli eventi.

STEP 1: Strategia di comunicazione

La tua strategia di comunicazione è strettamente legata al tuo Piano di Marketing e agli obiettivi di lungo, medio e breve periodo; prima di iniziare tieni conto che la strategia deve integrarsi con gli altri strumenti del marketing mix e tenere in considerazione il tempo e le persone che hai a disposizione per realizzarla.

Rientrano in questa fase la valutazione dei seguenti aspetti:

  • il contesto in cui lavori e comunichi (settore, mercato, competitors);
  • il tuo target di riferimento (buyer personas);
  • gli obiettivi concreti e determinati che vuoi raggiungere. Tali obiettivi devono essere S.M.A.R.T. (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Timely);
  • Strumenti, canali e contatti già a disposizione dell’ATE: consigliamo di raccogliere in un solo file condiviso tutte le informazioni riguardanti i canali attivi e di inviare un’e-mail invitando tutti gli attori a seguirli e iscriversi alla newsletter.

Approfondimento:

C’è molta differenza fra marketing e comunicazione, ecco alcuni articoli che affrontano la questione:

STEP 2: ABC della comunicazione

Dopo aver delineato le risorse, gli obiettivi e il pubblico al quale ti rivolgi, e prima di procedere elaborando le attività specifiche da realizzare ti consigliamo di fare un veloce check-up degli strumenti base necessari per la comunicazione dell’ATE.

1) LOGO e NOME

Chi sei? Con che nome il tuo pubblico ti cercherà online?

Per quanto scontate, queste domande permetteranno alla tua ATE di venir facilmente riconosciuta e rimanere impressa nella mente dei visitatori. Per questo scegliere un nome memorizzabile e mantenerlo identico in tutte le comunicazioni e in tutti i canali (dominio del sito, pagina Facebook, etc.) è di fondamentale importanza. La scelta del nome e del logo va fatta quindi con la consapevolezza di essere di fronte ai due elementi più importanti per la propria comunicazione.

Consigliamo di affidarsi ad uno specialista che segua direttamente questa prima fase.

Approfondisci il tema:

2) IDENTITÀ VISIVA

Dal punto di vista etimologico il termine IDENTITÀ trova la sua origine nella radice “idem” ovvero la medesima cosa e, dal punto di vista della persona significa “essere quello e non altro”; in questo periodo socio-culturale, in cui siamo “bombardati” da contenuti diversi, diventa ancora più importante riuscire ad essere riconoscibili in modo efficace e immediato. Per questo pensare alla propria identità visiva è cruciale: dal logo al sito, fino alla carta da lettere, è importante che ogni materiale dell’ATE riesca ad essere ricollegato a voi. Un’identità visiva coerente ed efficace comunica moltissimi messaggi “non verbali”: professionalità, competenza, coordinamento, etc. Consigliamo perciò di realizzare alcuni strumenti di base (es. presentazioni, carta intestata, etc.) che tutto il team utilizzerà quando “userà” la voce dell’ATE.

Approfondisci il tema: Costruire la brand identity

3) SITO INTERNET

Oggi è fondamentale, soprattutto per le realtà di una certa grandezza, avere una propria identità digitale. Quest’ultima, in base alle necessità della singola area, potrà consistere in una semplice scheda all’interno di un sito più ampio, in una landing page o in un vero e proprio sito internet.

Il sito web non è solo una vetrina ma una vera e propria proiezione dell’ATE che permetterà ai possibili visitatori di decidere se raggiungervi, come fare e quando farlo. Per questo è fondamentale che le informazioni contenute siano chiare e aggiornate.

Ecco alcune informazioni di massima da tenere in considerazione quando costruirete il vostro sito o cercherete di capire se quello che avere è funzionale:

  • Il sito è visibile anche da mobile senza l’utilizzo di zoom? Leggi di più qui.
  • Il vostro logo e il vostro nome di leggono chiaramente in tutte le pagine?
  • Dalla homepage l’utente riesce già a capire cosa gli può offrire la vostra ATE?
  • Il sito rispecchia la vostra identità visiva?
  • I testi sono brevi e di facile comprensione?
  • Trovare il vostro sito nei motori di ricerca è facile?
  • Il sito risponde alle domande dell’utente? Gli permette di completare le azioni di cui ha bisogno?
  • Il tuo sito migliora il tuo lavoro? È facile da usare e da aggiornare? Permette di gestire in maniera ottimale le richieste degli utenti (es. form di contatto, agenda per prenotazioni, etc)
  • Il tuo sito è connesso a tutti i canali che usi per la comunicazione? Es. form per iscriversi alla newsletter, social networks, etc.?

Approfondisci:

STEP 3: Piano operativo di comunicazione

Il Piano di Comunicazione è un documento che servirà come linea guida operativa per raggiungere gli obiettivi dell’ATE (che devono essere stabiliti in modo chiaro, preciso e misurabile).

In particolare, il Piano di Comunicazione stabilisce:

  • la strategia creativa di comunicazione (vedere tool grafica)
  • i mezzi di comunicazione che impiegherai (es. social network, sito, email marketing, etc)
  • la programmazione delle attività;
  • i tempi e le tempistiche delle singole azioni;
  • il budget a disposizione e il modo in cui sarà ripartito;
  • il monitoraggio delle attività.

Suggerimento:

Durante i primi mesi consigliamo di non aprire troppi canali contemporaneamente ma di focalizzarsi sulla qualità dei contenuti condivisi più che sulla quantità degli stessi. Creare un portale/canale che poi non si potrà mantenere attivò e aggiornato e controproducente dal punto di vista della comunicazione.

SCOPRI I TOOL PER LA COMUNICAZIONE ESTERNA

FOCUS SULL’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI

Torna alla pagina Modulo 5: Comunicazione

top