Il 14 settembre scorso gli studenti del Master in Comunicazione FaunaHD dell’Università dell’Insubria hanno visitato il presidio integrato per il contrasto delle specie aliene invasive, attivo sin dal 2020 presso l’aeroporto “Il Caravaggio” di Orio al Serio (Bg).
Il presidio, realizzato nell’ambito del progetto Life Gestire 2020 e gestito dai Carabinieri Forestali e dal Servizio Fitosanitario–ERSAF, in collaborazione con Agenzia delle Dogane e SACBO, è una novità assoluta sul piano europeo e costituisce la prima esperienza dedicata specificamente al contrasto dell’ingresso delle specie aliene invasive tramite vettore aereo.
Le attività di sorveglianza del presidio si è aggiungono così alle attività di informazione e comunicazione, già avviate dal progetto Life Gestire 2020 nel 2018
Gli obiettivi del presidio sono:
- individuare in area aeroportuale la presenza di specie aliene invasive e impedire la loro immissione sul territorio
- informare e sensibilizzare i viaggiatori sui rischi legati alla diffusione di specie aliene invasive, promuovendo comportamenti consapevoli.
Il presidio verifica, quindi, a campione i voli in arrivo ed effettua il controllo dei bagagli e dei passeggeri in arrivo, al fine di rilevare l’eventuale presenza di specie aliene invasive e impedirne l’ingresso, ai sensi del regolamento europeo 1143/2014 sul contrasto delle aliene. Gli aeroporti sono, infatti, punti strategici dell’introduzione, volontaria o involontaria, di queste specie e l’aeroporto di Orio al Serio è il secondo scalo in Italia per trasporto passeggeri e terzo per traffico merci.
Le attività del presidio hanno portato finora al controllo di 57 voli, per circa 4550 passeggeri.
Per più info, vai alla pagina Prevenire la diffusione di specie esotiche invasive tramite vettore aereo, dove puoi trovare un video che mostra le attività di controllo del presidio, nonché il materiale informativo distribuito.
Credits: foto di Amerigo Filippi
