Parco Agricolo Nord Est: realizzati 100 rifugi per pipistrelli

Nel Plis Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.) sono stati conclusi nel 2022 gli interventi a favore della chirotterofauna con la realizzazione di cento rifugi per i pipistrelli in ambiente boschivo.

Gli interventi, dal costo complessivo di 24.239 euro, sono stati finanziati interamente da un bando di Regione Lombardia, con beneficiario il P.A.N.E. Gli interventi sono stati realizzati nell’ambito dell’Azione C8 (“Interventi di conservazione dei Chirotteri”) del progetto Life Gestire 2020, in attuazione del Piano d’Azione per i Chirotteri in Lombardia.

L’area dell’intervento

Le aree oggetto di intervento sono sei e si trovano in zone boschive nei comuni di Carnate (MB), Usmate Velate (MB), Cavenago di Brianza (MB), Ornago (MB) e Bellusco (MB), all’interno del Plis P.A.N.E., lungo i tre principali corsi d’acqua che scorrono nel Parco.


Localizzazione del P.A.N.E.

Descrizione degli interventi

Gli interventi realizzati hanno l’obiettivo di migliorare la disponibilità di rifugi per i chirotteri fitofili negli ambienti forestali del Parco Agricolo Nord Est, tramite la realizzazione di cavità artificiali nei tronchi o utilizzando materiale derivante da tagli (alberi rifugio e piante “snag”). Le aree boschive selezionate sono caratterizzate da una scarsa presenza di alberi vetusti e deperienti con una conseguente scarsità di rifugi idonei per i pipistrelli che di norma trovano rifugio nelle cavità degli alberi.

I 100 rifugi sono stati realizzati ad altezze dal suolo in genere superiore a 2-3 metri. Gli alberi selezionati per tali interventi appartenevano prevalentemente a specie non autoctone. Oltre agli alberi rifugio sono state approntate piante “snag”, cioè alberi morti in piedi, che vengono realizzati attraverso stroncature artificiali su alberi integri con lo scopo di causare la morte dell’albero simulando una rottura di origine naturale e favorendo quindi il naturale deperimento del legno, aumentandone così il valore ecologico in funzione dello sviluppo di rifugi per i chirotteri. La stroncatura di alberi è stata realizzata attraverso mezzi meccanici o con tagli mirati del tronco. Tali interventi sono stati realizzati prevalentemente su specie non autoctone preferibilmente situate in aree marginali del bosco. Per l’esecuzione dei lavori sono state utilizzate tecniche di tree-climbing.

Immagini e video degli interventi


Dettaglio di un rifugio per chirotteri


Dettaglio di un rifugio per chirotteri


Pianta “snag”


Realizzazione interventi con tecniche di tree-climbing

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