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Nature Conservation in Europe: Cambridge University pubblica uno studio comparativo sulla conservazione della natura in Europa

In concomitanza con la Giornata Internazionale della Biodiversità del 22 maggio 2023, la Cambridge University Press ha pubblicato il volume “Nature Conservation in Europe”, il testo più aggiornato e completo sulla conservazione della natura in Europa.

Lo studio vanta numerosi contributi scientifici di esperti provenienti da venticinque Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dal Regno Unito. Per il nostro paese hanno contribuito Barbara Calaciura e Daniela Zaghi, di Comunità Ambiente, partner del progetto LIFE Gestire 2020, e Giuseppe Bogliani ed Elisa Cardarelli dell’Università di Pavia.

“Nature Conservation in Europe” raccoglie e analizza gli studi realizzati fra il 2013 e il 2018 e traccia un quadro esaustivo della situazione europea, fornendo un’analisi critica delle risposte, dei risultati e dei fallimenti nella conservazione della natura, motivati dal preoccupante stato della biodiversità e dal mancato raggiungimento degli obiettivi di conservazione. Riassume la natura d’Europa e l’impatto delle attività umane, fornendo una panoramica sulle convenzioni internazionali, la politica ed il quadro legislativo sulla conservazione della natura in Europa.

Per quanto riguarda l’Italia, si evidenza come negli ultimi 30 anni, le politiche italiane sulla conservazione della biodiversità abbiano fatto notevoli progressi, spaziando tra argomenti di vasta portata come le pressioni sulla biodiversità, la legislazione e la governance, le strategie per la biodiversità, la protezione delle specie, le aree protette, la gestione degli habitat e i finanziamenti. Tuttavia, la biodiversità è ancora minacciata: gli habitat italiani maggiormente minacciati o in declino includono dune (71%), habitat di acqua dolce (47%) e praterie (39%). Dal punto di vista delle specie, animali e vegetali, i gruppi più a rischio (in cattivo stato di conservazione o in declino) includono pesci (39%), anfibi (15%) e piante vascolari (12%). Per quanto riguarda gli uccelli, la situazione è meno grave, anche se si registra che rispettivamente il 17% e il 9% delle popolazioni nidificanti e svernanti nel nostro Paese sono comunque diminuite nel periodo 2007-2018.

Tra le buone pratiche emerge Regione Lombardia che, grazie ai due progetti LIFE Gestire e Gestire 2020, sta implementando la Strategia regionale di gestione della rete Natura 2000 basandosi, per la prima volta in Italia, su una stima dei costi della rete, un piano finanziario e strumenti di finanziamento innovativi.

Il volume, di interesse per un vasto pubblico, inclusi accademici e professionisti che si occupano di natura e ambiente, è disponibile in lingua inglese e può essere acquistato sul sito della Cambridge University.

SCHEDA

A cura di: Graham Tucker

Titolo: Nature Conservation in Europe. Approaches and Lessons

Editore: Cambridge University Press

Pagine: 593

Formato: 28 x 21,6

Pubblicato: maggio 2023

Con i contributi di: Graham Tucker, David Stroud, Euan Dunn, Wyn Jones, Kaley Hart, Andrew Farmer, David Baldock, Wolfgang Suske, Kathrin Horvath, Els Martens, Jorge Ventocilla, Boris Barov, Jasminka Radović, Clairie Papazoglou, Andreas Demetropoulos, Petr Roth, Anette Petersen, Jan Woollhead, Aleksei Lotman, Silvia Lotman, Heikki Toivonen, Olli Ojala, Pierre Commenville, Eick von Ruschkowski, Ioli Christopoulou, Katalin Sipos, Andrew Jackson, Anja Murray, Elisa Cardarelli, Barbara Calaciura, Daniela Zaghi, Giuseppe Bogliani, Otars Opermanis, Ilona Mendzina, Ainars Aunins, Inga Racinska, Rūta Baškytė, Žygimantas Obelevičius, Erik Gerritsen, Paweł Pawlaczyk, Ana Guimarães Ferreira, Domingos Leitão, Erika Stanciu, Ioan-Cristian Ioja, Mariana Tintarean and Mihai Pop, Viera Šefferová Stanová and Rastislav Rybanič, Peter Skoberne, Concha Olmeda, Juan Carlos Blanco, Mats O. G. Eriksson and Mia Pantzar

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