Pubblicato il Manuale di buone pratiche per la creazione di strutture fruitive e metodologie per la minimizzazione del disturbo a carico dell’avifauna nelle aree umide.
OTTOBRE
Pubblicato on-line il bando per la realizzazione degli interventi previsti dalle schede tecniche di intervento che terminerà il 30 Marzo 2021
GENNAIO
I Leaflet prodotti nell’ambito della campagna sul disturbo antropico dell’avifauna sono stati caricati sul sito web di progetto e disponibili per tutti.
DICEMBRE
Pubblicati on line i bandi per la realizzazione degli interventi previsti dalle schede tecniche di intervento.
GIUGNO
Realizzata una lista delle azioni prioritarie identificate sulla base di: numero di impatti, presenza di specie, presunta efficienza dell’intervento. Su queste basi si è portata avanti la negoziazione con Enel e Terna.
LUGLIO
Siglato un protocollo di intesa tra Lipu ed E-distribuzione per la fornitura dei dati delle linee di competenza, e per altre iniziative comuni.
GENNAIO
Partono gli incontri di sensibilizzazione sul disturbo causato dalle attività outdoor sulla fauna montana e dei fiumi.
Gli incontri coinvolgeranno gruppi CAI, GEV, Guide ambientali, Guardiaparco… è possibile chiedere a Lipu di organizzare un incontro sia in presenza che on-line!
DICEMBRE
Prodotte le schede tecniche di intervento! Tali schede sono state elaborate dall’Università di Pavia, da Lipu e con il contributo dei partner di azione. Le schede sono disponibili QUI
Per la redazione delle schede sono stati coinvolti anche i diversi stakeholder presenti sul territorio come Enti gestori ed esperti naturalisti.
MAGGIO
Giornata di lavoro aperta agli Stakeholder per la raccolta di buone pratiche e necessità che verranno utilizzate per la redazione delle Schede Tecniche di intervento.
FEBBRAIO
Iniziati i monitoraggi presso le garzaie e presso le aree umide pedemontane da parte dei tecnici dell’Università di Pavia con il supporto del personale Lipu. Avviate alcune indagini volte a valutare importanti aspetti quali il disturbo antropico presso le garzaie e le attività di pesca.
NOVEMBRE
Si è tenuto un tavolo di lavoro specifico sull’avifauna durante gli Stati Generali di Regione Lombardia per la Rete Natura 2000.
FEBBRAIO
Partiamo con l’individuazione delle aree prioritarie di intervento per gli uccelli delle zone umide, sia all’interno che all’esterno dei siti N2000 e delle tipologie di intervento necessarie per ciascun gruppo di specie target: Ardeidi coloniali, Uccelli delle zone lentiche, Sternidi e uccelli dei greti fluviali.
GENNAIO
L’obiettivo di questo gruppo di azioni è la pianificazione e la realizzazione di interventi concreti per la tutela dell’avifauna delle zone umide della Regione Lombardia e la prevenzione del rischio causato dai cavi sospesi e dalle linee elettriche nell’area montana. Inoltre verrà avviato un programma di sensibilizzazione sul disturbo causato dalle attività outdoor sulla fauna.