Scoperto uno dei più importanti siti di svernamento per pipistrelli in Lombardia

A fine settembre è stato scoperto un sito fondamentale per alcune rare specie di pipistrelli presenti in Lombardia. Si tratta di una miniera abbandonata che si affaccia sulle rive del Lago d’Iseo, che è stata scelta come rifugio di svernamento da un gruppo di circa 300 pipistrelli.

La scoperta della presenza di questi straordinari animali è stata fatta dagli speleologi dell’Associazione Sebynica nel corso di un’esplorazione e poi segnalata agli esperti di chirotteri (nome scientifico dei pipistrelli) dell’Istituto Oikos e dell’Università dell’Insubria. Questi ultimi si occupano, nell’ambito del progetto LIFE GESTIRE 2020, del monitoraggio regionale e del Piano d’Azione per i chirotteri (Azioni D.3 e A.13 del progetto Life).

Gli esperti, con l’aiuto dell’Associazione Sebynica, hanno eseguito due campionamenti nella miniera tra settembre e ottobre, scoprendo che è abitata da ben 3 specie particolarmente rare e minacciate in Lombardia: il rinolofo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum), il vespertilio di Capaccini (Myotis capaccinii) e il miniottero (Miniopterus schreibersii). Queste specie, amanti dei climi miti, hanno beneficiato della presenza del Lago d’Iseo a poche centinaia di metri dall’ingresso della miniera, formando il più grande sito di svernamento noto in Lombardia.

Sarebbe stato impossibile giungere a questa scoperta e attivarsi per la tutela del sito senza la sinergia tra speleologi ed esperti di chirotteri. Questa collaborazione sarà rafforzata nel quadro del progetto LIFE GESTIRE 2020, promuovendo una maggiore sensibilità di chi frequenta il mondo sotterraneo nei confronti dei pipistrelli e una stretta collaborazione tra gruppi speleologici, chirotterologi esperti e Regione Lombardia.

credits: la foto è  di Bruno de Faveri

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