Nella Riserva naturale “Stagni di Lungavilla” sono stati realizzati i lavori di miglioramento delle condizioni per la nidificazione di Ardeidi coloniali. L’intervento, dal costo complessivo di oltre 31mila euro, è stato finanziato per circa due terzi con un bando di Regione Lombardia, con beneficiario il comune di Lungavilla (PV), ed era stato promosso nel quadro dell’Azione C15 (“Interventi per il ripristino e miglioramento delle garzaie esistenti e la riduzione del disturbo ai siti”) del progetto Life Gestire 2020.
Localizzazione degli interventi
La riserva si trova nella pianura dell’Oltrepò Pavese, tra i torrenti Coppa e Staffora, sul territorio del comune di Lungavilla, in Provincia di Pavia.
Gli ardeidi della riserva
Le specie di ardeidi, la cui presenza e nidificazione è stata rilevata nella Riserva naturale “Stagni di Lungavilla” nell’ultimo decennio, sono le seguenti:
Airone rosso (Ardea purpurea)
Airone cenerino (Ardea cinerea)
Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
Garzetta (Egretta garzetta)
Nitticora (Nycticorax nycticorax)
Sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides)
Motivazione dell’intervento
L’arrivo degli aironi e degli altri ardeidi nella riserva è stato spontaneo con il procedere della riqualificazione dell’area. All’inizio di questo millennio si è avuta la prima nidificazione di Airone rosso e nei dieci anni successivi è stata raggiunta la condizione di colonia pluri-specifica attuale, con la nidificazione degli altri ardeidi elencati.
Negli ultimi anni i siti di nidificazione hanno subito gli effetti delle oscillazioni del livello idrico, legate a periodi di forti siccità, alternati a piogge abbondanti. Questo fatto ha provocato forti ripercussioni sul fragmiteto, che è andato a ridursi progressivamente, determinando così un peggioramento delle condizioni necessarie all’alimentazione e alla nidificazione degli ardeidi.
Gli interventi realizzati
Gli interventi realizzati hanno l’obiettivo di rimuovere la criticità delle forti oscillazioni del livello idrico, ristabilendo così condizioni favorevoli all’incremento della popolazione di ardeidi nidificanti nella riserva.
Anzitutto, sono stati realizzati lavori di escavazione di un pozzo, per permettere il mantenimento di un livello idrico costante, e di efficientamento del sistema di chiuse della garzaia per la regolazione del flusso idrico.
In secondo luogo, sono stati effettuati i lavori di ricostituzione del fragmiteto, necessario per creare un habitat favorevole agli ardeidi, e di piantumazione di salicone in sostituzione delle piante alloctone.