PSR Lombardia: ora aperti tutti i bandi delle misure a superficie (10, 11, 12 e 13) del 2020

Con l’apertura il giorno 8 aprile del bando Misura 10 “Pagamenti agro climatico ambientali” sono ora pubblicati e aperti tutti bandi per le misure a superficie previste per l’anno 2020 dal PSR di Regione Lombardia.

Il bando Misura 10 sostiene gli agricoltori lombardi attraverso incentivi per l’introduzione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale, attraverso modelli produttivi più attenti ad un uso sostenibile delle risorse.

Il quadro completo delle misure a superficie attive è il seguente:

  • 10.1 “Pagamenti agro climatico ambientali” – apertura 8 aprile 2020 e chiusura 15 maggio 2020 – I finanziamenti hanno tra gli obiettivi indiretti la salvaguardia, il ripristino e il miglioramento della biodiversità, la gestione delle risorse idriche e il contrasto dei cambiamenti climatici. Inoltre, per le operazioni 10.1.08 e 10.1.09, volte alla salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti e le formazioni erbose seminaturali, il finanziamento è cumulabile con quelli previsti dalla Misura 12. Per info dettagliate, visita la pagina dedicata del sito del PSR.
  • 11 “Agricoltura biologica” – apertura 25 marzo 2020 e chiusura 25 maggio 2020 – Viene concesso un aiuto a compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi all’adozione e al mantenimento del metodo di produzione biologico. Per info dettagliate, visita la pagina dedicata del sito del PSR.
  • 12.1 “Pagamento compensativo per zone agricole Natura 2000” – apertura 18 marzo 2020 e chiusura 15 maggio 2020 – Obiettivo del bando è la compensazione degli svantaggi derivati dall’adozione dei vincoli contenuti nei piani di gestione e/o nelle misure di conservazione delle aree Natura 2000. Per info dettagliate, leggi la nostra notizia dedicata.
  • 13.1.01 “Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna” – apertura 18 marzo 2020 e chiusura 15 maggio 2020 – Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna, causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette, al fine di contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna e salvaguardare il patrimonio ambientale delle stesse. Per info dettagliate, leggi la nostra notizia dedicata.
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