Parco Campo dei Fiori: grotte di nuovo agibili per i pipistrelli

Nel Parco regionale Campo dei Fiori sono stati eseguiti i lavori di sostituzione dei cancelli d’ingresso di quattro grotte, normalmente utilizzate da parte delle popolazioni locali di pipistrelli. L’intervento fa parte del progetto Sos.Chiro ed è stato realizzato nel quadro dell’azione C8 (Interventi di conservazione dei chirotteri) del progetto Life Gestire 2020. Il costo complessivo dell’intervento era di euro 14.361 euro, finanziato interamente da Regione Lombardia.

Nel corso degli anni, per motivi di sicurezza o per gestire il flusso di visitatori, diversi ingressi alle grotte del territorio erano stati chiusi con delle cancellate, che però ostacolavano o impedivano del tutto il passaggio dei chirotteri in volo. Di conseguenze, le specie di chirotteri che usano abitualmente le grotte o altre cavità, specie nei periodi di svernamento e di accoppiamento, ne hanno risentito.

Le nuove grate installate alla fine del 2021 consentono ora il passaggio dei pipistrelli in volo e allo stesso tempo garantiscono la sicurezza dei visitatori del parco.


Vespertilio criptico (Myotis crypticus), una delle 16 specie di pipistrelli identificate nel parco.

Localizzazione e caratteristiche degli interventi

Gli interventi hanno riguardato 4 grotte:

  • Grotta di Cima Paradiso
  • Büs del Remeron
  • Grotta XXV Aprile
  • Grotta Totò il Magnifico

Dopo aver realizzato in officina i nuovi cancelli, è stata attuata la sostituzione, mediante l’asportazione del materiale esistente, mantenendo solo le parti eventualmente utili per fissare le nuove strutture.

Sono stati, inoltre, realizzati dei pannelli informativi rivolti ai frequentatori del parco, sia riferiti alle singole grotte, sia tesi a spiegare in termini più generali gli interventi sugli ingressi delle grotte a favore della chirotterofauna.


I pannelli posizionati agli ingressi delle grotte


Pannello informativo generale, realizzato nelle vicinanze della Grotta di Cima Paradiso

Risultati ottenuti

Per valutare l’efficacia degli interventi è stato promosso un monitoraggio post operam, con l’utilizzo di registrazioni audio (bat detector) e video (telecamera a infrarossi), che hanno permesso di verificare i seguenti primi risultati:

  • Büs del Remeron: qui era già nota la presenza in periodo autunnale e invernale di chirotteri, ma con la nuova cancellata i chirotteri hanno ora a disposizione un’ampia superficie aggiuntiva.
  • Cima Paradiso, Totò il Magnifico  e XXV Aprile: in queste grotte precedentemente non erano stati rilevati pipistrelli, visto che i vecchi cancelli impedivano completamente l’accesso agli animali. Grazie agli interventi, ora due di queste grotte, la Cima Paradiso e la Totò il Magnifico, risultano già frequentate da alcune specie del genere Myotis.

Immagini degli interventi

Grotta di Cima Paradiso


Cima Paradiso prima dell’intervento


Cima Paradiso con il nuovo cancello

Grotta Büs del Remeron


Büs del Remeron prima dell’intervento


Büs del Remeron a intervento concluso

Grotta XXV Aprile


XXV Aprile prima


XXV Aprile dopo

Grotta Totò il Magnifico


Totò il Magnifico prima dell’intervento


Totò il Magnifico con il nuovo cancello

Per saperne di più sulle azioni per la tutela dei pipistrelli del progetto Life Gestire 2020, guarda questo video

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