Il 20 gennaio prossimo apre il nuovo bando dell’Operazione 1.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Lombardia, che finanzia progetti dimostrativi e informativi nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari. Della dotazione finanziaria, che ammonta complessivamente a 3 milioni di euro, 420 mila euro sono riservati alla priorità 4, finalizzata a “preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura”.
Vengono così finanziati progetti di informazione (eventi divulgativi, convegni, seminari) e di dimostrazione (attività di campo, visite guidate, pubblicazioni tematiche e specialistiche) rivolti a imprese, addetti e tecnici dei settori agricolo e agroalimentare.
Beneficiari del bando sono gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, i distretti agricoli e gli enti gestori dei Siti Natura 2000.
La misura include anche tematiche connesse alla salvaguardia della biodiversità in ambito agricolo, nello specifico:
- introduzione o ripristino di pratiche agronomiche vantaggiose per gli operatori agricoli e ambientalmente rilevanti per la valorizzazione della biodiversità;
- gestione sostenibile di aree agricole di particolare rilevanza ambientale, anche situate all’interno di Siti Rete Natura 2000 e di Aree Protette;
- modalità di gestione e di difesa degli allevamenti e delle colture per la prevenzione dei danni provocati da fauna selvatica limitatamente a grandi carnivori e ungulati;
- impiego di buone pratiche agricole per la conservazione degli ecosistemi acquatici e degli ecotoni ripari;
- razionalizzazione dell’utilizzo dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari per la mitigazione degli impatti sulle acque.
Nel contesto di tali tematiche, il progetto Life IP Gestire 2020 ha contribuito attivamente alla predisposizione della misura, in particolare per quanto riguarda l’inserimento di temi di estrema attualità come la gestione sostenibile di aree ambientalmente rilevanti (aree d’alpeggio, pascoli, prati da sfalcio, prati aridi, risaie, marcite, ambienti umidi, fasce arboreo-arbustive), l’utilizzo di tecniche e materiali favorevoli agli insetti pronubi ed una loro compresenza virtuosa con l’agricoltura (fiorume o altre tipologie di messa a dimora di specie autoctone), gli interventi per la valorizzazione a fini conservazionistici delle aree (ripariali o no) destinate ad uso EFA, la gestione sostenibile del reticolo irriguo attraverso fasce spondali con funzione ecosistemica ed il mantenimento di specie vegetali acquatiche rare o endemiche.
La procedura si apre il 20 gennaio 2022 e si chiude il 27 aprile 2022.
Per saperne di più leggi il bando e visita le pagine dedicate del sito del PSR e del sito Bandi online.