La Commissione europea visita il progetto Life Gestire 2020: i luoghi e le immagini

Tra il 29 novembre e il 3 dicembre si è svolta la decima visita di monitoraggio del progetto Life Gestire 2020 da parte della Commissione europea. Il progetto si inserisce, infatti, nella programmazione europea per l’ambiente e per il clima ed è cofinanziato dall’Europa.

I primi due giorni sono stati dedicati alla verifica dello stato di avanzamento del progetto da un punto di vista tecnico e finanziario e i lavori si sono svolti sia in remoto che in presenza presso gli uffici di Palazzo Lombardia. Il 2 e il 3 dicembre, invece, si sono realizzate le verifiche sul campo, che hanno toccato interventi concreti del progetto in diverse zone della Lombardia, di cui vi proponiamo alcune immagini.

Nella mattinata del 2 dicembre sono stati visitati due interventi nel territorio del Parco Adda Nord. Il primo si trova nella ZSC Lago di Olginate ed è volto al contenimento di specie vegetali aliene invasive (Elodea nuttallii, Reynoutria japonica).

Il secondo si trova nella ZSC Oasi le Foppe di Trezzo ed è finalizzato alla sistemazione e al ripristino degli habitat di Rana Latastei e Triturus Carnifex.

Il pomeriggio la delegazione si è recata nel Parco dei Colli di Bergamo, dove ha ispezionato, prima, i lavori di rafforzamento delle connessioni ecologiche presso l’API 18 a Mozzo.

Successivamente, presso il Centro Parco Cà Matta, sono state illustrate le azioni di conservazione del gambero di fiume autoctono, il centro riproduzione ex situ anfibi e il progetto anfibi.

La giornata di venerdì 3 dicembre è iniziata nel territorio del comune di Grone (Bg), dov’è stato visitato l’intervento di messa in sicurezza dei cavi sospesi a tutela degli uccelli.

La delegazione si è poi spostata nella Riserva naturale Torbiere del Sebino, dove si stanno realizzando interventi a favore dell’avifauna (sterna comune e habitat delle specie ornitiche target nella Riserva) e di specie di anfibi (Rana latastei, Triturus carnifex).

Infine, è stato visitato il primo centro regionale di raccolta permanente per le testuggini palustri esotiche (Trachemys scripta) che si trova nel Parco Ducos di Brescia.

Credits: foto di Elisabetta De Carli, Valentina Bergero e Barbara Cavallaro

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