Due nuove pozze di abbeverata, realizzate grazie all’attività di facilitazione del progetto Life Gestire 2020, sono state inaugurate sabato 26 settembre in Valseriana, sul territorio del comune di Gandino.
Le pozze hanno un ruolo fondamentale per il mantenimento dell’importante attività pascoliva dell’area, ma anche per la tutela della biodiversità degli habitat e delle specie, anfibi in particolare, che attraverso questi specchi d’acqua possono trovare un luogo ideale per la loro riproduzione.
Il contesto è quello degli ampi pascoli che caratterizzano il Monte Sparavera, che per l’occasione si trovava circondato dalle spettacolari vette insolitamente innevate, per questo periodo, della Presolana da una parte, e dell’Adamello dall’altra.
Le pozze vengono alimentate esclusivamente da acqua piovana, sono posizionate su sedimi che già anticamente ospitavano pozze di abbeverata e sono progettate per consentire al bestiame di accedere fino al fondo della pozza anche quando l’acqua è poca.
Il loro ruolo è importante sia per le specie di anfibi d’interesse comunitario (tritone crestato e bombina variegata) che per quelli comuni (rospo comune e raganella). Ma possono trovarne giovamento anche tutte le altre specie di animali che gravitano in quest’area, dalla grossa fauna selvatica, come il cervo ed il cinghiale, fino ai macroinvertebrati.
Le pozze sono state realizzate nel quadro dell’attività di facilitazione del progetto Life Gestire 2020, grazie al lavoro del tecnico facilitatore Anna Mazzoleni, e della Misura 4.4.02 del Programma di Sviluppo Rurale.
Questo intervento è un esempio di come, attraverso i fondi complementari ed il supporto dell’attività di facilitazione del Life Gestire 2020, si possano ottenere significativi risultati, i cui benefici ricadono sia sulla tenuta del tessuto produttivo, sia sulla tutela di importanti habitat e specie dall’altra.
Di seguito alcune immagini e il servizio giornalistico realizzato da Antenna 2 TV in occasione dell’inaugurazione.
