Consultazione pubblica su studio fattibilità programmi di riproduzione Pelobates fuscus insubricus

Come previsto dall’art 12 c.2 del DPR 357/97 e s.m.i., le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, dopo un’adeguata consultazione del pubblico interessato, autorizzano la reintroduzione o il ripopolamento delle specie autoctone sulla base dei criteri adottati con il Decreto 2 aprile 2020 “Criteri per la Reintroduzione e il ripopolamento delle specie autoctone di cui all’allegato D del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e per l’immissione di specie e di popolazioni non autoctone” e di uno studio che evidenzia che tale reintroduzione o ripopolamento garantisce il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario (art. 1, c 2 DPR 357/97).

Il 19 dicembre 2022 è pervenuto dal WWF:

lo “Studio di fattibilità per programmi di riproduzione in situ ed ex situ di Pelobates fuscus insubricus e per azioni di restocking e reintroduzione in aree protette della Bassa Pianura Lombarda” che prevede, azioni di allevamento e riproduzione ex situ e successivo ripopolamento delle specie Pelobates fuscus insubricus (specie in allegato D del DPR 357/97) e di altre specie di anfibi minacciati nella bassa Pianura Lombarda.

Pertanto, Regione Lombardia deve rilasciare l’autorizzazione di cui sopra.

Entro 45 gg dal 19 dicembre 2022 è possibile inviare osservazioni, inerenti al progetto, alla pec ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it

Qui puoi scaricare lo Studio di fattibilità per programmi di riproduzione in situ ed ex situ di Pelobates fuscus insubricus

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