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Conservare la biodiversità: dalle strategie all’applicazione sul territorio. Il caso di studio del gambero di fiume – Webinar 1 marzo

Sebbene sia meno nota della crisi climatica, la crisi della biodiversità è oggi una delle più grandi emergenze ambientali. La biodiversità si sta deteriorando globalmente a un tasso che non ha precedenti nella storia umana, al punto che si parla sempre più spesso di “sesta estinzione di massa” per la vita sulla Terra, la prima indotta dall’uomo.

Una delle risposte che oggi abbiamo a disposizione è lo sviluppo di strategie per la conservazione e il recupero della biodiversità. Si tratta di strategie che, poi, vanno calate nei territori concreti, sotto forma di interventi e norme volti alla tutela delle specie e delle funzioni ecosistemiche.

Analizzando il caso del gambero di fiume autoctono, una specie che svolge un ruolo molto importante negli ecosistemi acquatici, ma che oggi è gravemente minacciata, è possibile riflettere su come adottare strumenti di pianificazione che siano orientati alla salvaguardia della biodiversità e su come questi si possano declinare in interventi e buone pratiche nel proprio contesto territoriale.

Mercoledì 1 marzo 2023, dalle ore 10.00 alle 11.30, si terrà un webinar con relatore Sergio Canobbio*, dedicato al tema “Conservare la biodiversità: dalle strategie all’applicazione sul territorio. Il caso di studio del gambero di fiume”.

L’iniziativa è rivolta a tecnici e amministratori di comuni ed enti locali, ai professionisti del settore, ai volontari e cittadini impegnati nella tutela dell’ambiente o comunque amanti della natura.

La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi su eventbrite. Gli iscritti riceveranno il link al webinar (piattaforma Microsoft Teams) il giorno prima dell’evento.

L’iniziativa è organizzata da Ersaf e Contratti di Fiume, in collaborazione con Legambiente Lombardia, nel quadro del progetto Life Gestire 2020.

* Sergio Canobbio è un ecologo libero professionista. Autore di varie pubblicazioni sugli effetti delle alterazioni antropiche nei confronti degli ecosistemi acquatici, attualmente collabora con Ersaf e l’Osservatorio Regionale per la Biodiversità su tematiche quali il deflusso ecologico e la conservazione del gambero di fiume autoctono

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