Cooperazione Territoriale Europea (CTE)
I programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) si suddividono in cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. La CTE incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti.
Il territorio lombardo è coinvolto in nove programmi CTE, di questi solo sei costituiscono un’opportunità di finanziamento per la Rete Natura 2000.
- cooperazione transfrontaliera (Italia-Svizzera)
- cooperazione transnazionale (Spazio Alpino, Adrion, Mediterraneo, Europa Centrale)
- cooperazione interregionale (Interreg VI C)
I programmi sopra elencati vengono ulteriormente presentati nel dettaglio nelle pagine linkabili nel menù a destra.
La CTE è finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) con quasi 9 miliardi di euro che rappresentano il 2,7% del bilancio europeo per il periodo 2014-2020. Ad essa è stato rivolto un regolamento specifico (Regolamento UE n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013) che stabilisce disposizioni specifiche relativamente all’obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea” per quanto concerne l’ambito di applicazione, la copertura geografica, le risorse finanziarie, la concentrazione tematica e le priorità di investimento, la programmazione, la sorveglianza e la valutazione, l’assistenza tecnica, l’ammissibilità, la gestione, il controllo e la designazione, la partecipazione di paesi terzi nonché la gestione finanziaria.
Il Regolamento stabilisce che i programmi di CTE devono svilupparsi attorno a 11 priorità di investimento, 3 sono di particolare interesse per la Rete Natura 2000:
- lotta al cambiamento climatico;
- ambiente e uso efficiente delle risorse;
- mobilità sostenibile.
Nella Programmazione 2014-2020 i programmi di cooperazione transnazionale sono chiamati ad assumere un ruolo sempre più significativo in quanto sono stati concepiti a supporto delle strategie macroregionali dove le aree di cooperazione sono le medesime.
Regione Lombardia è coinvolta negli ambiti territoriali del programma Spazio Alpino – che corrisponde all’area della strategia europea per la regione alpina (EUSALP) e del programma Adrion che corrisponde all’area della strategia Adriatico-Ionica (EUSAIR).