A livello europeo la maggior parte dei finanziamenti per la Conservazione e Gestione della Rete Natura 2000 provengono dal settore pubblico (bilanci nazionali e fondi UE). Ulteriori risorse sono attinte da altri budget sempre di origine pubblica (sia nazionale che regionale) e destinati ad attività di conservazione della natura.

Queste allocazioni di risorse pubbliche sono giustificate in virtù del fatto che i siti Natura 2000 sono in grado di erogare una serie di servizi ambientali o ecosistemici a beneficio dell’intera comunità. Allo stesso modo, i siti spesso forniscono dei benefici ambientali di particolare utilità per soggetti privati e/o realtà aziendali.

Questo aspetto offre nuove opportunità di finanziamento di origine privata per Natura 2000 accessibili mediante un ampio spettro di meccanismi di finanziamento innovativi che valorizzano specifici servizi ecosistemici erogati dalla Rete e che possono sia essere oggetto di mercato, sia destare l’interesse del settore privato nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale d’impresa o delle compensazioni ambientali volontarie (biodiversity offsets).

I servizi ambientali (ecosistemici) forniti dalla rete possono essere suddivisi in due categorie a seconda del beneficio erogato: i Servizi a Beneficio Pubblico quali miglioramento della qualità dell’aria, mitigazione del cambio climatico ed Servizi a Beneficio Privato come il turismo, la capacità di concedere vantaggi di marketing, la prevenzione inondazioni, la purificazione delle acque ecc.

I fattori chiave da tenere in considerazione per capire a che tipo di meccanismo di finanziamento integrativo si può aspirare sono:

  • il tipo di servizio ecosistemico erogato dalla rete o dal singolo sito;
  • il tipo di beneficiari (interessati ad acquistare/mantenere il servizio);
  • la stima del valore socio-economico dei benefici derivanti;
  • il contesto socio-politico e legale in cui si opera.

In questa sezione si presentano alcune tipologie di finanziamenti integrativi/innovativi, che per semplicità sono stati suddivisi nelle seguenti categorie:

  • Pagamenti per Servizi Ambientali nel settore idrico (PES Acqua, tasse sulla bolletta, canoni idrici, ecc.);
  • Pagamenti per Servizi Ambientali nel settore turistico-ricreativo (Biglietti di ingresso/fruizione e tourist pay back schemes);
  • Pagamenti per Servizi Ambientali nel settore del Carbonio (Carbon Offsets);
  • Pagamenti per Servizi Ambientali legati alla compensazione della perdita di biodiversità (Biodiversity Offsets).

Inoltre sono stati inoltre ritenuti importanti i seguenti schemi, il primo di tipo regionale, il secondo europeo:

  • Il Fondo Aree Verdi
  • Natural Capital Financing Facility (Finanziamenti sotto forma di prestito agevolato)

Ogni sezione riporta una descrizione generale degli strumenti considerati, le applicazioni possibili in ambito Rete Natura 2000 e varie schede informative su casi studio, in Italia e all’estero.

Di seguito uno schema generale di Pagamento per Servizi Ambientali (Leonardi, 2015):

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