E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario. Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e87 specie di uccelli.
Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale. Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo. “Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre – continua l’assessore – ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire”.
Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest “Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it (link diretto contest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.
Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:
- 1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;
- 2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.
Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.
http://www.meteoweb.eu/