La Rete Natura 2000 è stata istituita al fine di salvaguardare la biodiversità del continente Europa, ma cos’è esattamente e perché è così importante proteggere la biodiversità?

La biodiversità è la varietà della vita sulla Terra, e quindi l’insieme di tutte le forme viventi e degli ecosistemi ad esse correlati, ovvero sono tutte le piante e gli animali, i loro geni e gli ecosistemi che formano.

Nessuno sa dire esattamente quante siano le specie che oggi esistono sulla Terra, dagli organismi microscopici fino agli elefanti e alle balenottere; tra gli scienziati c’è chi sostiene che queste possano essere 4 milioni e altri addirittura 100, quello che è certo è che ne conosciamo soltanto una parte, all’incirca 1,5 milioni. E, molto probabilmente, l’uomo non avrà mai la possibilità di conoscere alcune di queste specie, perché, a causa dell’attuale tasso di estinzione, da 100 a 1000 volte più elevato rispetto al ritmo naturale, è stato calcolato che ogni giorno scompaiono dalla faccia della Terra circa 50 specie diverse.

Oggi, solo in Europa, sono a rischio di estinzione: il 42% dei mammiferi, il 15% degli uccelli, il 45% delle farfalle e dei rettili, il 30% degli anfibi, il 52% dei pesci di acqua dolce e, ogni volta che una specie scompare, sia essa grande o piccola, l’equilibrio dell’ecosistema in cui viveva si altera e questo determina un danno ambientale e di conseguenza un danno per l’essere umano. Per le diverse popolazioni umane la biodiversità è infatti la fonte dei cosiddetti servizi ecosistemici.

La biodiversità è fonte di beni, perché fornisce cibo, acqua, foraggio, legno, fibre tessili, medicinali ecc., e fonte di servizi, distinti in servizi di supporto, di regolazione e culturali.

La biodiversità e gli ecosistemi a cui questa dà luogo hanno la capacità di pulire la nostra acqua, di purificare la nostra aria e di mantenere produttivi i nostri terreni. Regolano il clima e ci forniscono il cibo. Forniscono materie prime e risorse per le medicine e per altri scopi.

Per contro la perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza dal punto di vista alimentare ed energetico, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello della salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche.

E’ chiaro quindi che la biodiversità è condizione necessaria e sufficiente per la vita dell’uomo e per questo motivo contrastare la perdita di biodiversità è, insieme ai cambiamenti climatici, la sfida ambientale attualmente più importante per il nostro pianeta.

L’Unione Europea ha a questo proposito elaborato una nuova strategia che coprirà un arco temporale fino al 2020 e che ha l’obiettivo di fronteggiare tutte le principali minacce alla biodiversità (frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, inquinamento e prelevamento eccessivo delle risorse) e arginare gli elevati tassi di estinzione delle specie, ripristinando il più possibile gli ecosistemi naturali.