ONLINE IL PIANO FINANZIARIO DI RETE NATURA 2000 IN REGIONE LOMBARDIA
Uno dei prodotti principali del progetto LIFE GESTIRE è il Piano Finanziario per la gestione della rete natura 2000 in Lombardia nel periodo 2014-2020, che consiste essenzialmente in una previsione basata sull’estrapolazione dei costi e ricavi passati e in una stima della necessità di investimento (uscite) e disponibilità di fondi (entrate) futura.
Nella predisposizione del PF ci si è dapprima concentrati sull’individuazione e sulla successiva analisi dei documenti prodotti nell’ambito del Progetto LIFE+ GESTIRE. Il riferimento fondamentale per la definizione dei costi è il prodotto “Analisi dei costi per la gestione della Rete Natura 2000 in Regione Lombardia nel periodo 2008-2011 e stima dei costi nel periodo 2014-2020”. Per la parte relativa ai redditi i riferimenti fondamentali sono la “Sintesi dei finanziamenti utilizzati nel periodo 2007-2013” e la sintesi dei finanziamenti disponibili per il presente periodo di programmazione disponibile al sito www.finanziamenti-naturachevale.it.
La metodologia per l’elaborazione è stata sviluppata ad hoc da ETIFOR srl, spin-off dell’Università di Padova. Non esistono infatti altri esempi a livello europeo. Inoltre la Rete Natura 2000 in Lombardia è composta dalla Direzione Generale Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia e dai 59 enti gestori) ciascuno dei quali opera sulla base della propria struttura organizzativa e del proprio bilancio. Ciò ha comportato la necessità di un’analisi di dettaglio che potesse coprire le diverse realtà regionali, e l’incertezza relativa alla capacità di spesa/investimento futura di ciascun Ente Gestore.
L’estrema diversità e la variabilità dei fattori in gioco rendono difficoltosa la definizione di un Piano Finanziario che riesca a sintetizzare le diverse opzioni in maniera univoca. Per questo sono stati considerati quattro driver specifici e definiti tre scenari (pessimistico, intermedio e ottimistico) in funzione dello scostamento in positivo dallo status quo (scenario pessimistico).
I driver considerati avere una capacità maggiore di influenzare uscite ed entrate sono: D1 – Approvazione del LIFE+ GESTIRE 2020; D2 – Formazione e Capacity building della RN2000, in particolare su fundraising e progettazione partecipata; D3 – Monetizzazione dei servizi ecosistemici; D4 – Coinvolgimento del settore privato nella gestione e mantenimento dei siti RN2000.
Attraverso l’attenta analisi dei costi necessari per il mantenimento e il miglioramento della Rete Natura 2000 e la disponibilità di investimento futura, il Piano Finanziario ha potuto evidenziare il consistente gap tra entrate e uscite: circa 125,87 milioni di euro nello scenario pessimistico, 155,08 in quello intermedio e 139,29 in quello ottimistico.
Oltre all’utilizzo sistematico e integrato dei fondi Europei e regionali, saranno dunque necessarie nuove forme di finanziamento alternativo, quali i Pagamenti per Servizi Ambientali, tasse di scopo, etc.
Per maggiori informazioni leggi il Piano Finanziario per la gestione della rete natura 2000 in Lombardia nel periodo 2014-2020.