In data 6 giugno 2016 è stata approvata dalla Giunta regionale la “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio“.

Come affermato dall’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, questa misura ha l’intento di “migliorare l’efficienza delle Aree protette, facendo sintesi tra loro e salvaguardando le unicità di tutti i territori”. La stratificazione di regimi di tutela realizzatasi nel tempo, ha prodotto infatti una forte eterogeneità dei livelli di protezione del territorio e dei soggetti gestori, con conseguenti sovrapposizioni e ridondanze negli strumenti di pianificazione e gestione e difficoltà nel perseguire la necessaria qualificazione e organizzazione per una gestione ottimale. A partire dal sistema di Aree protette esistente il progetto di legge intende coinvolgere gli Enti gestori dei Parchi e gli Enti gestori delle altre forme di tutela nella riorganizzazione del sistema di gestione, individuando i Parchi regionali come soggetti di riferimento regionale per l’esercizio di tutte le funzioni.

Questi avranno 18 mesi di tempo per avere l’ultima parola su un eventuale accorpamento e qualora nessuno degli Enti avrà preso alcuna decisione, ci penserà la Regione ad avviare le procedure di modifica”.